La prossima lezione di Vinyasa yoga di Benedetta Spada.
WHERE
centro Yoga Mandir Evolution in via Soave 24 (zona Ripamonti) per 150′ tra Vinyasa, rilassamento e yoga talk.
WHEN
Quarta Domenica del mese, il 17 Aprile dalle ore 10.
WHAT
Il prossimo incontro è il seminario yoga per un lavoro individuale intitolato “Torsioni nel Vinyasa”.
Il corso costa 30 euro e vi chiedo per cortesia la prenotazione via sms al numero: 3427785368
Ho osservato spesso che gli insegnanti di yoga incontrati, insegnavano secondo l’approccio delle diverse scuole alle quali appartenevano, accorgendomi che l’insegnamento spesso proponeva una pratica che non aveva nessuna base concettuale.
Non vi era interesse da parte degli insegnanti di yoga di controllare che tipo di stato la persona raggiungeva attraverso la pratica.
Fu l’incontro con il dottor Bhole a rivoluzionare il mio approccio allo yoga, grazie a lui ed al suo staff ho iniziato a comprendere cosa volevo portare nella mia pratica ed alle persone incontrate:
Il raggiungimento di uno stato bilanciato, cioè cercare di entrare in una situazione di equilibrio. Dove la medicina parla di uno stato metabolico di base, nello yoga la persona deve imparare a sperimentare uno stato di puro equilibrio.
Quali sono i parametri che possono contribuire a raggiungere questo stato quindi a curare e prevenire?
La medicina si esprime in questi termini: ci parla di psiche, di fisiologia, anche di sistema nervoso o di sistema immunitario.
5 aspetti: psichico, nervoso, muscolare, endocrino e immunologico.
Non vi era interesse da parte degli insegnanti di yoga di controllare che tipo di stato la persona raggiungeva attraverso la pratica.
Fu l’incontro con il dottor Bhole a rivoluzionare il mio approccio allo yoga, grazie a lui ed al suo staff ho iniziato a comprendere cosa volevo portare nella mia pratica ed alle persone incontrate:
Il raggiungimento di uno stato bilanciato, cioè cercare di entrare in una situazione di equilibrio. Dove la medicina parla di uno stato metabolico di base, nello yoga la persona deve imparare a sperimentare uno stato di puro equilibrio.
Quali sono i parametri che possono contribuire a raggiungere questo stato quindi a curare e prevenire?
La medicina si esprime in questi termini: ci parla di psiche, di fisiologia, anche di sistema nervoso o di sistema immunitario.
5 aspetti: psichico, nervoso, muscolare, endocrino e immunologico.
Nello yoga troviamo analogia quando ci si riferisce ai 5 aspetti dell’essere.
Se approciamo lo yoga come una ricerca verso la cura, il cambiamento e il benessere, allora troviamo una grande integrazione tra approccio medico e yogico. L’intervento medico serve a portare una persona in uno stato bilaciato, nello yoga c’è anche il concetto di portare la persona ad esperienze di consapevolezza. La spinta che ci porta ogni giorno a cercare il nostro mondo, a renderlo possibile è data dalla ricerca di una maggior felicità o stato di equilibrio/tenerezza.
Per me è stato questo lo slancio che mi ha portato ad accettare l’invito di Franco Berrino nel 2013 nel portare lo yogaterapia a chi ha un confronto diretto con la malattia, a chi vuole prevenire, a chi vuole cambiare e imparare a prendersi cura della propria esistenza fisica e psicofisica..
Non dimenticando che abbiamo molte resistenze al cambiamento, che gli automatismi sono tanti, e che la società purtroppo spesso ci confonde.
Ecco perchè credo sia necessario acquisire una maggior autonomia che quindi non ci porta a dipendenza da un guru, da un medico, da un terapeuta ma ci aiuta a trovare la nostra via.Yoga in questo senso è terapia e cura, è una via di riscoperta semplice, accessibile.
Credo che benessere e yoga, terapia debbano essere accessibili a tutti, allora oggi sediamoci per qualche attimo e iniziamo a conoscere il nostro respiro, il nostro corpo, le mostre emozioni, facciamo e esperienza anche in un abbraccio, mentre cuciniamo, mentre scegliamo consapevolemente chi essere e cosa fare.
Se approciamo lo yoga come una ricerca verso la cura, il cambiamento e il benessere, allora troviamo una grande integrazione tra approccio medico e yogico. L’intervento medico serve a portare una persona in uno stato bilaciato, nello yoga c’è anche il concetto di portare la persona ad esperienze di consapevolezza. La spinta che ci porta ogni giorno a cercare il nostro mondo, a renderlo possibile è data dalla ricerca di una maggior felicità o stato di equilibrio/tenerezza.
Per me è stato questo lo slancio che mi ha portato ad accettare l’invito di Franco Berrino nel 2013 nel portare lo yogaterapia a chi ha un confronto diretto con la malattia, a chi vuole prevenire, a chi vuole cambiare e imparare a prendersi cura della propria esistenza fisica e psicofisica..
Non dimenticando che abbiamo molte resistenze al cambiamento, che gli automatismi sono tanti, e che la società purtroppo spesso ci confonde.
Ecco perchè credo sia necessario acquisire una maggior autonomia che quindi non ci porta a dipendenza da un guru, da un medico, da un terapeuta ma ci aiuta a trovare la nostra via.Yoga in questo senso è terapia e cura, è una via di riscoperta semplice, accessibile.
Credo che benessere e yoga, terapia debbano essere accessibili a tutti, allora oggi sediamoci per qualche attimo e iniziamo a conoscere il nostro respiro, il nostro corpo, le mostre emozioni, facciamo e esperienza anche in un abbraccio, mentre cuciniamo, mentre scegliamo consapevolemente chi essere e cosa fare.