Finita la prima diretta Facebook in Radio 24 sui principali benefici di una pratica assidua di esercizi yoga mirati, mi sono arrivate domande sulla routine di un insegnante yoga. Spesso mi si dice di aver difficoltà a portare nella vita quotidiana i benefici trovati sul tappetino. In fatti non si sta bene perché si fa un Asana in più, ma perché mentre lo si fa e dopo averlo fatto, percepiamo più calma in tutto quello che facciamo. Perché snodiamo non il corpo o la mente, ma perché si “snoda nostro Karma”. Solo così ci ripuliamo, ci rigeneriamo e possamo puntare ad un maggiore equilibrio psico fisico.
1- Per risvegliarci bene, la prima cosa da fare è di andare a dormire entro le 23 per alzarci entro le 7. A quarant’anni si ha bisogno di meno di 7 ore di sonno. A Mysore, la pratica di Ashtanga Yoga inizia intorno alle 5. Secondo i ritmi ormonali circadiani il migliore momento per una pratica dinamica sta tra le 6 e le 7. Le 5 del mattino sono un ottimo momento per il corpo per la meditazione. Ma ognuno di noi può addatare fisiologicamente sua pratica alle sue esigenze. Per chi vuole un risveglio più dolce, all’ashram di Sai Baba si inizia alle 5 con la repetizione della AUM per continuare con le preghiere mattutine. Dopo anni di pratica di questo tipo di risveglio, ho ottenuto una calma che mi porto nella mia vita quotidiana. Non è nemmeno tanto difficile quando si pensa ai monaci cristiani che iniziano le preghiere alle 4:10 o ad altri che devono iniziare il turno di lavoro al servizio degli altri.
2- Le terapie che prendo sono tutte naturali ed associate a visualizazzioni creative. Come per la pulizia della lingua, del naso con acqua tiepida e sale ed anche lo sciacquo della bocca con olio di sesamo. Prendo all’occorenza dei rimedi omeopatici a digiuno e tra la mia pratica Yoga e mia prima colazione. Marc si fa un Matcha a digiuno. Un segno di salute è di avere lo stimolo dell’evacuazione mattinale prima di aver fame o voglia di café. E prima di praticare, bevo acqua calda con un poco di succo di limone. Poi ci sono i probiotici, che prendo a secondo il fermento prendo prima subito prima del pasto o dopo il pasto. I fermenti sono parte integrante delle mie cure, sono batteri amici che rafforzano il microbioto intestinale, migliorando sia la digestione che il sistema immunitario. Riducono i casi di cistiti di cui ho sofferto in passato, e le infezioni da candida.
3- La mia pratica di yogasana quotidiana intorno alle 6 mi prende circa un ora e mezza. Eseguo la prima serie e parte della seconda dell’Ashtanga Yoga con pochi saluti al sole, e mantenendo le posture per un massimo di 5 respiri brevi, insonori o gentili. Come ho spesso detto in radio, l’attività fisica regolare, gli esercizi yoga portano nel tempo benefici al corpo come l’agilità e la flessibilità, ritardano l’invecchiamento, ed eviteranno l’insorgere di problemi alle articolazioni. Ma il motivo principale per il quale pratico al mattino, è mentale. Approfitto degli esercizi yoga Vinyasa per usare la mente dopo averla “distruta”, per visualizzare la nuova vita che voglio. E come creare un schermo bianco dove proiettare un auto suggestione come insegnava Carlo Patrian. A volte uso le affermazioni di auto guarigione di Paramhansa Yogananda. Chiudo ogni pratica dinamica con 15′ di Shavasana.
4- La prossima tappa è intima si passa in bagno da sola prima della colazione. Mi lavo subito con prodotti cosmetici scelti, essendo già andata di corpo prima della pratica. Si tratta di un lavaggio dolce con acqua calda, così che mio Dosha* viene rispettato al meglio. Ho ancora in mente nel mio mondo delle mie affermazioni, e faccio di tutto per non aggiungere altri pensieri. Poi passo al massaggio energetico delle parte morbide o dolorante di mio corpo, sentendo dalla pratica e dalla mia esperienza quale parte stimolare di più. Gli olii che uso sono le stesse che ci sono nella mia cucina principalmente olio di sesamo, sempre in rispetto di Vata. Finisco con una preghiera davanti allo specchio.
5- La mia colazione in inverno in questa fase della mia vita. Bevo un unico succo di due pompelmi biologici con limone. Meno di quanto bevo di solito. Sono le 7 e mangerò altra frutta alle 10. Quello che potrei consigliare è di non bere caffè a parte se avete problemi di pressione bassa. Bevete magari Matcha, tisane o tè tiepidi caldi. Mangio e bevo in due momenti diversi. Mi ripetterò ancora e ancora il cappuccino è indigesto quanto tutti dolciumi confezionati e le brioche. Se dovete proprio, un cereale in chicco vi darà più energia di una farina fatta chi sa quando e da chi.
Prossimi eventi
Yoga a teatro, il 12 Ottobre alle 18:30
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Yoga festival il 20 Ottobre alle 12:15.
Ottobre in diretta Facebook per altri esercizi yoga ad Obbiettivo Salute in radio 24 poi su Youtube
E presto la fine dell’articolo su esercizi Yoga e Alimentazione:
6- Prima di pranzo, un momento di meditazione o di preghiera.
7- Pranzo leggero e fresco.
8- Merenda di frutta alle 17
9- Cena di compenso degli altri pasti alle 19
10- Lettura di testi sacri e tisana calda dopo cena.
* Dosha nell’ayurveda, significa lo stato di equilibrio in un dato momento che si potrebbe alterare o migliorare.
per chi ha letto fino a qui e ha domande:
1- sull’argomento potete scrivermi direttamente
2- sulle Consulenze individuali potete scrivere o chiamare direttamente